Cartongesso per il bagno, quali sono i pro
Avete voglia di cambiare l’estetica del vostro bagno ma non volete trovarvi fra polvere ed operai in casa per giorni e giorni? Siete costretti a ristrutturare il vostro bagno per problemi idraulici e state cercando una soluzione veloce ed economica? Allora il cartongesso è la migliore scelta per la quale possiate optare.
Indice:
- Pareti in cartongesso per il bagno
- Quali sono i pro e contro del cartongesso in bagno?
- Quali sono i prezzi per installare il cartongesso in bagno?
Pareti in cartongesso per il bagno
Il cartongesso è un materiale che viene utilizzato tanto nell’edilizia leggera e spesso non ci accorgiamo nemmeno che in tantissime parti dei nostri appartamenti e dei luoghi che frequentiamo ne siamo pieni: dalle cabine armadi alle librerie, nei controsoffitti, nelle cucine, nelle pareti divisorie. Ormai l’utilizzo del cartongesso è diventato comune e non ci spaventa più come negli anni passati, in cui si era molto scettici sulla durata e sulla tenuta di questo materiale, che non è altro che uno strato di solfato di calcio disidratato (detto gergalmente gesso) in mezzo a due lastre di cartone (definite per cui lastre sandwich).
Le lastre che si trovano in commercio hanno di solito una dimensione standard. In Italia hanno quasi sempre uno spessore di 12,5 con un’altezza di 2 o 3 metri, ma su commissione possono avere dimensioni personalizzate e possono anche essere prodotte in pannelli curvi, per arredare ambienti in modo innovativo.
L’uso diffuso di questo materiale ha fatto sì che se ne siano sviluppate diverse tipologie e che se ne siano parecchio migliorate nel tempo le caratteristiche, che partivano già da un’ottima base. Per questo oggigiorno è possibile utilizzare il cartongesso anche nei bagni.
In questo caso l’accortezza che si deve avere è di sceglierne un tipo specifico – il cartongesso verde antiumidità è per esempio il più utilizzato – in modo da avere la certezza della sua resistenza all’umidità. Il cartongesso verde, definito così per il colore del suo pannello, ha la peculiarità di essere idrorepellente per cui non teme acqua e muffe, in quanto il suo grado di assorbimento è veramente basso.
Nei bagni, come dicevamo, il cartongesso viene adoperato per realizzare pareti divisorie, quando si vogliono rimodernare e separare i grandi ambienti, o per i controsoffitti, quando ad esempio si vogliono incassare faretti per illuminare determinati spazi e creare atmosfere del tutto particolari. C’è chi usa il cartongesso per creare effetti scenici e movimentare la linearità della struttura del bagno, creando magari delle nicchie sulle quali fissare mensole o mobiletti oppure, se si hanno larghi spazi a disposizione, fare degli scalini di rialzo dove magari posizionare vasche idromassaggio o sanitari di design.
Il cartongesso, infatti, può anche coprire eventuali tubature, in quanto le lastre vengono fissate su un’apposita struttura metallica e pertanto i tubi risultano essere inscatolati dal cartongesso stesso.
A volte, però, il cartongesso viene impiegato per coprire e nascondere gli intonaci rovinati da muffa e umidità. Chiaro è, in questi casi, che a monte devono esser state risolte le eventuali perdite, altrimenti un continuo scorrimento d’acqua col tempo rovinerebbe anche il cartongesso. Ma se si tratta soltanto di ambienti in cui le muffe si sono create per la poca areazione, l’applicazione del cartongesso potrebbe dimostrarsi un’ottima soluzione. Il cartongesso verrebbe applicato non direttamente sulla parete che presenta la muffa, ma su un’apposita struttura metallica da inserire fra muro e cartongesso in modo da creare una sufficiente intercapedine areata oppure sopra una lastra di polistirolo che eviterebbe il contatto fra il cartongesso e la muffa.
Le pareti in cartongesso per i bagni possono essere fatte anche di pannelli in cartongesso che vengono rivestiti di uno speciale film idrorepellente e poi accoppiati ad un materiale isolante, scelto fra argilla espansa, pietra pomice, polistirene, canapa o lane minerali. Altre lastre addirittura possono avere uno strato in alluminio che fa da barriera al vapore acqueo e vengono preferite di solito quando si è in vicinanza delle docce o quando il cartongesso viene utilizzato proprio per realizzare le pareti delle docce stesse.
Quali sono i pro e contro del cartongesso in bagno?
Partiamo con i contro dell’utilizzo del cartongesso, che sono veramente limitati e possono essere circoscritti addirittura a due: uno è che le pareti in cartongesso non possono supportare grossissimi pesi. Questo perché il cartongesso ha la peculiarità di essere un materiale leggero e pertanto su di esso non possono essere applicati grossi carichi, come potremmo fare invece su una parete di cemento. L’altro svantaggio è che le lastre di cartongesso, proprio per la loro natura delicata possono essere facilmente deformate qualora vengano accidentalmente colpite.
Possiamo dire, dunque, con serenità che i vantaggi nell’utilizzare le lastre di cartongesso in bagno sono veramente tanti e superano alla lunga i contro. Stiamo parlando, infatti, di un materiale semplicissimo e rapido da montare e allo stesso tempo altrettanto facile da smontare se si dovesse avere la necessità di smantellare le pareti del bagno. Il cartongesso antiumidità, come dicevamo, è impermeabile alla muffa, resistente all’umido ed idrorepellente. Quando viene abbinato ad altri materiali, può diventare resistente al fuoco e, se il nostro scopo è anche ridurre i possibili rumori degli impianti di scarico, possiamo esser certi che il cartongesso presenta delle qualità di isolamento acustico di tutto rispetto. Con il cartongesso possiamo creare pannelli di qualsiasi tipo di dimensione, sia in termini di altezza che di larghezza e anche lo spessore può essere scelto in base alle nostre necessità.
Non dimentichiamo infine il grosso vantaggio che ci offre il cartongesso: è davvero molto economico.
Quali sono i prezzi per installare il cartongesso in bagno?
Abbiamo detto che il cartongesso è molto più conveniente di un’opera in muratura e sicuramente crea meno disagi in casa nelle fasi di montaggio. Il suo prezzo dipende, però, da alcuni fattori e dalle caratteristiche di cui necessitiamo al momento dell’acquisto. Chiaramente i fattori che fanno la differenza nel prezzo sono innanzitutto la metratura di cui abbiamo bisogno. Più metri di cartongesso devono fornirci maggiore sarà la nostra spesa. C’è poi lo spessore che va ad incidere sul costo d’acquisto, assieme a quale tipo di isolante decidiamo di adoperare. Più le nostre richieste sono specifiche e fuori standard, maggiore sarà il prezzo del cartongesso.
Per darvi un’idea più precisa, un pannello di cartongesso per il bagno può costare fra i 7 ed i 40 euro per metro quadro, a cui dobbiamo aggiungere il costo della posa in opera che si aggira fra i 25 ed i 35 euro al metro quadro. Di solito nel costo della manodopera è incluso anche il trasporto ma potreste trovare ditte che lo aggiungono come voce extra in fattura e qui dipende dalla distanza dal fornitore al luogo di installazione.
Di conseguenza, per costruire una parete divisoria in cartongesso con dei pannelli antiumidità si può stare in una cifra che parte dai 35 euro al metro quadro mentre se dobbiamo realizzare un controsoffitto in cartongesso possiamo arrivare anche a 45 euro per metro quadro, sempre ricordando che con questi prezzi si avranno dei materiali con spessori massimi di 12,5 cm, che non presentano particolari caratteristiche.
Dovessimo trovarci in casi in cui si necessita che i pannelli siano anche di tipo antincendio (ossia resistenti al fuoco), le quotazioni lieviteranno di qualche decina di euro.