Cos’è la compartimentazione antincendio?
In questo articolo vogliamo parlarvi di come proteggere un edificio da fumo e fiamme attraverso la compartimetazione cellulare.
Cos’è la compartimentazione cellulare?
In sintesi, la compartimentazione antincendio (o compartimentazione cellulare) è la suddivisione di un edificio in sezioni o unità più piccole, isolate con materiali appositi al fine di resistere e limitare i danni/la crescita di una situazione di incendio e impedendo la diffusione del fumo e del fuoco per garantire la tutela della salute delle persone e l’integrità degli oggetti.
Parliamo di definizione di un compartimento antincendio quando siamo di fronte ad un un edificio o una parte di edificio comprendente uno o più locali costruiti in modo da impedire la propagazione di fiamme e fumo verso un’altra porzione dello stesso edificio.
Questo obiettivo viene raggiunto attraverso la realizzazione di pareti e pavimenti resistenti al fuoco (che di solito offrono una resistenza compresa tra 30 e 120 minuti).
La parete o il pavimento devono rimanere funzionali per tutta la durata della resistenza al fuoco prevista e non devono presentare crepe o fori che consentano il passaggio di fiamme, fumo o gas caldi, mantenendo un adeguato grado di isolamento e fornendo anche un accesso sicuro alle vie di fuga libere da fumo o fiamme, come ad esempio le uscite di emergenza.
A cosa serve la compartimentazione antincendio?
La compartimentazione dei locali è necessaria per due motivi principali: la sicurezza delle persone e la protezione dei beni;
1)La compartimentazione antincendio è necessaria per la sicurezza della vita quando si proteggono o si suddividono le vie di fuga, che possono essere esterne o interne. Ad esempio, corridoi, vani delle scale, comprese quelle con aree di rifugio, atrii protetti e pozzi antincendio. La compartimentazione antincendio offre agli occupanti dell’edificio un tempo supplementare per evacuare prima che le vie di fuga siano potenzialmente compromesse dalla diffusione del fumo e fiamme. Inoltre, diminuisce il pericolo al quale possono essere esposti i servizi antincendio e di soccorso. La compartimentazione viene utilizzata anche per limitare le dimensioni massime dei compartimenti in locali come i magazzini e per supportare specifiche modalità di evacuazione come ad esempio la strategia “defend in place” nei condomini, dove ogni unità abitativa è progettata come un compartimento isolato. Questo limita la necessità di evacuare completamente l’edificio in caso di incendio in un singolo appartamento. I sistemi di compartimentazione possono essere utilizzati anche per supportare l’evacuazione orizzontale progressiva negli edifici sanitari, dove i pazienti possono essere spostati lontano da un incendio in zone adiacenti, riducendo al minimo la necessità di evacuare verticalmente i pazienti vulnerabili e/o di evacuare completamente l’intero edificio.
2)La compartimentazione antincendio è necessaria per la protezione della proprietà, in quanto limita la diffusione e contiene l’incendio nel luogo in cui si è originato, soprattutto all’interno di strutture che ospitano particolari rischi, come i locali degli impianti. Può essere utilizzata anche per proteggere aree di alto valore finanziario o strategico, come le suite informatiche/le sale server o gli spazi di stoccaggio di materiale di valore. Se in un edificio sono presenti più occupanti e la natura delle loro attività è significativamente diversa (ad esempio, locali residenziali situati sopra o accanto ad unità di vendita al dettaglio), è probabile che sia necessario separare le pareti e i pavimenti dei compartimenti per evitare che un eventuale incendio si propaghi all’altro gruppo di destinazione d’uso, nel caso di pareti comuni a due o più edifici.
In alcuni casi, per ridurre la velocità e la crescita dell’incendio possono essere previsti sistemi di soppressione automatica come ad esempio gli sprinkler, che si attivano automaticamente al raggiungimento di determinate temperature.
Come si ottiene la compartimentazione antincendio?
Utilizzando materiali resistenti al fuoco come lastre in gesso rivestite in fibra di vetro, con fibre minerali, cartoni a basso tenore di cellulosa, vermiculite o altri elementi minerali naturali inorganici, leggeri e non infiammabili. Utilizzando questi materiali si provvede ad una compartimentazione orizzontale o verticale, a seconda delle esigenze e della tipologia di edificio.
Vengono create intercapedini nelle quali sono inseriti gli isolanti per dividere gli spazi, ma anche in corrispondenza di vie di fuga protette.
Anche le porte tagliafuoco sono destinate, una volta chiuse, a resistere alla propagazione del fuoco e/o dei gas tossici.
Includono anche serrande o tende tagliafuoco, che si trovano prevalentemente in grandi spazi aperti come atrii, centri commerciali o possono essere installate sui tetti.
Le chiusure antincendio nelle condutture di trattamento dell’aria sono generalmente attivate da dispositivi automatici di rilevamento del fumo o ad azionamento termico e sono collocate nei punti in cui le condutture penetrano nella struttura resistente al fuoco.
Tutte le misure di sicurezza passiva antincendio devono essere sottoposte a ispezioni regolari e se necessario, a test e manutenzione in linea con le raccomandazioni delle norme e dei produttori.
Cosa succede se il mio edificio non dispone di un’adeguata compartimentazione antincendio?
Nei casi in cui un edificio non sia stato costruito rispondendo a seri criteri di sicurezza antincendio, si rischia naturalmente una rapida propagazione di fiamme e fumo; la velocità di diffusione di un incendio dipende dalle dimensioni fisiche degli spazi, dalla presenza di determinati materiali più o meno infiammabili, dalla presenza di stanze vuote e dal tipo di pareti divisorie esistenti tra i vani della costruzione. La compartimentazione antincendio assicura che le linee di compartimento non vengano violate e contribuisce a ritardare la diffusione di fuoco, fumo e gas caldi.
Qualsiasi intervento di protezione antincendio deve essere completato da una ditta competente e in possesso di tutte le certificazioni necessarie, accreditate da terze parti che assicurano l’idoneità dei lavori che si andranno a svolgere secondo la compartimentazione antincendio normativa.
Dove è richiesta la protezione antincendio passiva?
I tipi di destinazione d’uso che richiedono specificamente la compartimentazione passiva negli edifici includono l’utilizzo scolastico, quello ospedaliero, le strutture di detenzione e correzionali, gli alberghi e i dormitori.
Oltre ai locali principali esistono altre aree che di solito devono essere protette da una struttura antincendio all’interno di varie tipologie di edifici. Si tratta delle scale, dei corridoi e delle zone pericolose (come i locali elettrici). Le normative edilizie specifiche determinano il grado di resistenza al fuoco minimo richiesto per ogni area.
Per resistere efficacemente agli effetti del fuoco, del calore e del fumo, la compartimentazione antincendio deve essere completa ed integra. Non possono essere presenti aperture o fori nella parete, come porte aperte, finestre o fori per fili, cavi, condutture o tubi. Ciascuna di queste aperture all’interno di un componente a resistenza al fuoco deve essere tutelata con protezioni specificamente dedicate allo scopo.
Quando è indispensabile inserire un’apertura in un componente con resistenza al fuoco, anche quest’ultima deve essere adeguata alla resistenza della parete. Ad esempio, se è necessaria una porta in una parete con resistenza al fuoco di 120 minuti, anche la porta deve avere la stessa resistenza. Se non viene installata una porta tagliafuoco di classe adeguata, la classe di resistenza dell’intero compartimento non è più valida.
Per concludere possiamo dire che l’efficacia delle misure antincendio si basa sull’utilizzo di prodotti appropriati per la giusta applicazione, nonché sulla corretta installazione degli elementi. Per questo motivo, per le nuove costruzioni, le ristrutturazioni e le riparazioni, si consiglia di rivolgersi a un’impresa specializzata in applicazioni antincendio. Questi professionisti utilizzeranno solo prodotti certificati per un’applicazione specifica e saranno esperti nell’installarli correttamente.