PARETI ATTREZZATE IN CARTONGESSO
Realizziamo pareti attrezzate in cartongesso sia come pareti divisorie sia come arredamento di una parete esistente.
La nostra esperienza, maturata nel corso di decenni, ci permette di costruire pareti attrezzate divisorie in fase di ristrutturazione per realizzare nuovi locali o nuovi ambienti. Ma realizziamo anche cabine armadio in camere da letto con un intervento rapido e arrecando il minimo disturbo.
Le pareti attrezzate, inoltre, si prestano per realizzare su una parete già esistente un arredo funzionale costruito per ottimizzare spazio, donare una funzionalità migliore alla parete esistente e rendere la zona living più confortevole e a misura delle esigenze del cliente.
Il cartongesso è senza dubbio da ormai mezzo secolo uno dei materiali più interessanti per il design d’interni (e non solo), visti i vantaggi che questo materiale porta con sé. Sostanzialmente il cartongesso, come si può facilmente intuire, è il frutto della commistione tra dei fogli di cartone pressati i quali racchiudono del gesso di cava di vario spessore. La versatilità quasi illimitata, la lavorabilità ed il basso costo in termini economici, hanno reso tale materiale particolarmente ben accetto per le varie soluzioni di arredo che se ne possono ricavare.
I possibili impieghi sono molto numerosi, spesso si parla di pareti attrezzate, moderne o classiche, cabine armadio, controsoffitti, colonne o pareti divisorie, balaustre, ecc., solo per fare qualche esempio. Il cartongesso si adatta ad ogni tipo di ambiente e di design, per questo, qualora fosse aggiunto a posteriori, sarà molto facile abbinare, in base allo stile della propria casa e dell’arredo, tale elemento nuovo, senza risultare eterogeneo o grossolano. Prima di entrare nel merito sui possibili utilizzi, e nello specifico su quelle pareti attrezzate in cartongesso che piacciono a molti, si dovrà riflettere sui costi, materiali necessari e la lavorazione.
Molti affermano di poter risparmiare ingenti somme di denaro proprio grazie al cartongesso, il che è senza dubbio vero. Il costo di una parete attrezzata in cartongesso però dipenderà da diversi fattori.
Il materiale in sé peserà sulle proprie tasche in base allo spessore, alla qualità, ma sopratutto, ed ovviamente, in base al metraggio necessario. Il cartongesso viene venduto di solito sotto forma di pannelli, i quali poi verranno adattati alle esigenze progettuali della specifica parete.
In genere si trovano sul mercato pannelli di 1,2 per 2 metri, o anche di 1,2 per 3 e con uno spessore, di norma, intorno ai 12,5 millimetri, pur non mancando nei vari negozi specializzati soluzioni personalizzate.
La spesa dovrà tenere conto inoltre di tutti i materiali necessari per l’istallazione: dallo stucco alle vernici ed ovviamente il costo varierà anche in base al tipo di finitura presente sulle pareti di casa, da estendere a quella in cartongesso fino all’orditura metallica di supporto. Il costo dipenderà anche in base alla scelta eventuale di una parete attrezzata di cartongesso e legno o con pietra, rispetto ad altre soluzioni più economiche.
Dal punto di vista operativo il costo di una parete attrezzata in cartongesso, varierà anche in base all’eventuale progetto affidato ad un designer di interni. Progettare come gestire il proprio spazio sarà fondamentale, perché proprio in questa fase si decideranno dimensioni, forma ed estetica della parete. Si dovrà scegliere se fornire la parete attrezzata di eventuali luci led o meno, se incastonare una libreria o una televisione – magari integrando legno o pietra – o addirittura ragionare in prospettiva di una stufa dal design elegante e molto funzionale per l’inverno. Una volta chiarite le idee da un punto di vista progettuale si passerà alla lavorazione vera e propria che si dividerà in diverse fasi:
- Quantificare, in base alle misure prese in fase progettuale, lunghezza e larghezza dei profili metallici di supporto e di conseguenza i metri quadrati di rivestimento in cartongesso.
- Fornirsi di tutto il materiale necessario, comprese le viti per il fissaggio e ferramenta varia. Superfluo ma necessario, badare di avere: seghetti per ferro, martelli, squadretta, taglierino per il cartongesso, avvitatore, pennelli vari e carta vetrata.
- Ora si passerà al taglio dei profilati metallici in base alle necessità progettuali. Una volta finita questa operazione questi verranno assemblati ed avvitati.
- Quando la struttura portante sarà pronta si dovrà provvedere al fissaggio sulla parete. L’avvitatore faciliterà le cose, ed una volta fissata con zanche o tasselli la struttura sarà pronta per essere rivestita.
- Il cartongesso sarà tagliato in base alle esigenze dettate dal rivestimento della totalità parete, con un buon taglierino l’operazione non sarà complicata. Il cartongesso dovrà quindi essere ben avvitato alla struttura.
- A questo punto si passerà alla stuccatura totale della parete. La rasatura successiva servirà a rifinire il tutto e predisporre la superficie di cartongesso per qualunque tipo di verniciatura.
Ovviamente le fasi successive dipenderanno dalle esigenze estetiche della propria casa. Pareti in cartongesso classiche richiederanno un lavoro di finitura totalmente diverso da pareti in cartongesso moderne. Ad ogni modo, con poche mosse il lavoro sarà finito e si potrà passare ad inserire l’eventuale televisione, la stufetta, i libri, le luci, tutto in base al progetto fatto a monte di cui si è già detto.
La cosa più interessante di una parete attrezzata sta nel look tutto nuovo che potrà offrire alla zona living. Sarà possibile riadattare l’intero piano giorno in virtù di questa, cambiare aspetto ad una delle zone più importanti della propria casa con costi, tutto sommato, modici. Inoltre la versatilità di tali installazioni è tale da garantire una resa perfetta con qualunque stile. Se ad esempio ci fossero dei mobili in stile arte povera nella zona giorno, una parete attrezzata in legno potrebbe richiamare proprio le tinte del resto del salotto, con un risultato valido ed omogeneo. Sarà inoltre possibile nascondere dietro la parete eventuali angoli morti della casa, coprire camini che non si utilizzano più, o ricoprire la vecchia parete che aveva perso il suo fascino, senza il bisogno di compiere operazioni particolarmente invasive. Il tutto potrebbe essere coadiuvato da una rivisitazione dell’intero salotto, anche togliendo quei mobili che occupano spazio e non piacciono più: i mobili in cartongesso sono sempre più spesso una soluzione di grande impatto estetico.
SE VUOI REALIZZARE UNA PARETE ATTREZZATA O ARREDARE IN CARTONGESSO
Mobili in cartongesso
Gli stessi motivi che spingono molti a ripensare la propria zona giorno grazie alle possibilità offerte dal cartongesso, spingono sempre più persone ad utilizzare questo materiale in luogo dei vecchi mobili. C’è gente che, vivendo in un a casa spaziosa, addirittura rinuncia al classico armadio a favore di una cabina armadio, decisamente più comoda per chi avesse un gran numero di vestiti, e in grado di rendere funzionali spazi altrimenti morti.
Parlando di mobili in cartongesso veri e propri, ci si riferisce ad una vastissima gamma di possibilità: dalle mensole, fino a vere proprie librerie, da un vano in cui deporre oggetti, fino alla credenza per la cucina.
Tra i vantaggi dei mobili in cartongesso per soggiorno, tanto per fare un esempio di ampio utilizzo, c’è la possibilità di ottimizzare gli spazi, senza dover comprare un mobile dedicato per ogni singola necessità. Una televisione sarà perfettamente incastonata, con eleganza, in una parete attrezzata in cartongesso per tv, lasciando quello spazio in cui si sarebbe trovato il classico mobile per altri utilizzi.
Questi mobili infatti hanno il vantaggio di essere installati direttamente sulla parete, diventando parte integrante di questa, senza dare l’effetto di un corpo estraneo. Un altro dei punti a favore di questi mobili, è legato all’impatto estetico, sopratutto se relazionato ai costi. Una casa con una libreria in cartongesso acquisterà un tono elegante e raffinato, pur senza spendere le cifre astronomiche di una libreria in massello. Inoltre tali mobili possono essere rimossi, modificati, ampliati in base alla necessità: non è difficile aggiungere una mensola o un vano in più, anche dopo diverso tempo dalla costruzione ideale. La possibilità di inserire dei sistemi di illuminazione, sopratutto grazie ai led facilmente installabili tra le controsoffittature, permetterà un look più moderno ed all’avagiuardia a quella che prima era una semplice parete, evidenziando magari i libri sulla mensola, un quadro, una cornice.
Ulteriore motivo che spinge molti a fornirsi di mobili in cartongesso è legato alla natura stessa del materiale e di tale sistema. Essendo di facile installazione ed adattabile praticamente a qualunque forma, non c’è parete in cui non poter installare un mobile in cartongesso, creando un look veramente personalizzato.
Anche in questo caso progettare in fase preliminare risulta prioritario, ad esempio ragionare anche in base ai possibili riutilizzi futuri di uno spazio lasciato vuoto – magari per ampliare la capienza di un mobile sarà una scelta saggia, sopratutto per quelle persone con costante desiderio di rinnovare la propria zona giorno in base alle esigenze.
Come per una parete attrezzata in cartongesso, dopo aver progettato dovranno essere reperiti i materiali necessari, quindi l’intelaiatura metallica, il cartongesso, stucco e vernici. Costruire dei mobili in cartongesso non sarà un’operazione complicata, ovviamente è sempre valido il consiglio di chiamare una ditta specializzata, qualora non si avessero le basi minime di bricolage, necessarie per un buon lavoro.
Per alcuni mobili sarà necessaria una certa precisione per modellare, in base allo spazio, tanto la struttura, quanto il cartongesso che la ricoprirebbe. Inoltre nella rifinitura finale, fase fondamentale per dare un aspetto omogeneo al lavoro ultimato, sarà necessaria una certa bravura nel non lasciare segni di un lavoro fatto a posteriori.
Sono considerazioni da fare anche in relazione al fatto che i costi materiali del tutto sono, di solito, abbastanza bassi tali da permettere di pagare l’installazione del mobile.
Molto spesso vengono posti interrogativi sull’eventuale resistenza del cartongesso, sopratutto quando utilizzato come base per librerie, mensole e affini, che potrebbero dover portare un peso eccessivo.
La premessa da fare è legata al fatto che il cartongesso serve principalmente come finitura, e pur essendo da sé un materiale abbastanza resistente, c’è una struttura metallica si sostegno estremamente stabile a garantire la perfetta funzionalità del tutto. Inoltre si consiglia, in fase di lavorazione, per evitare eventuali spaccature, da un punto di vista meramente estetico, quindi sullo stucco , di utilizzare strisce di fibra di vetro lungo le giunture.