Quando è meglio imbiancare casa?
Indice:
- Qual è il periodo migliore per imbiancare?
- Ogni quanto è meglio imbiancare?
- Quanto tempo ci vuole per imbiancare casa?
- Tempi di asciugatura dell’imbiancatura
Imbiancare casa è un’operazione molto importante per la nostra salute e la salubrità dell’immobile in cui viviamo. Come sappiamo però può diventare una situazione un po’ impegnativa e problematica per il lavoro extra che questa incombenza richiede e quindi è bene seguire dei consigli smart su come e quando eseguire questi lavori in modo da ridurre al minimo la fatica e lo stress che essi possono comportare.
Qual è il periodo migliore per imbiancare?
Il periodo migliore per effettuare l’imbiancatura è sicuramente l’estate o al massimo le settimane ad essa subito precedenti o successive. La motivazione principale è che in questo periodo è molto più facile e frequente avere la temperatura ideale per pitturare casa.
Questo è il consiglio che danno anche gli operatori più esperti in quanto sicuramente si tratta della stagione più adatta sia a favorire una veloce e corretta asciugatura e sia ad una maggiore areazione degli ambienti soggetti all’azione di prodotti che ne necessitano a causa del forte odore o scarsa salubrità. Gli imbianchini tendono comunque a sconsigliare di effettuare i lavori nel mese di agosto in quanto le temperature troppo elevate possono andare a ridurre ed intaccare le caratteristiche dei prodotti adoperati, rischiando anche di subire danni puramente estetici come piccole crepe superficiali sullo strato di pittura.
Per stabilire la miglior soluzione riguardo il periodo in cui far svolgere i lavori bisogna considerare, più che le stagioni, le temperature atmosferiche della zona di riferimento. Infatti al sud dell’Italia, solitamente caratterizzato da temperature miti anche oltre il periodo estivo, i tempi a disposizione si dilatano in maniera importante, mentre al nord le indicazioni diventano più rigorose.
Nel periodo invernale le condizioni atmosferiche tendono ad essere notevolmente fredde ed umide e queste caratteristiche sono notoriamente nemiche di una rapida e corretta asciugatura delle pareti imbiancate. Inoltre con l’abbassarsi delle temperature diventa sempre meno agevole la possibilità di tenere le finestre aperte per tutta la giornata o almeno larga parte di esse.
Fatti salvi questi suggerimenti è comunque possibile imbiancare in inverno, l’imbianchino infatti non è un lavoro stagionale poiché essi lavorano tutto l’anno. Ma allora come vengono ricreate le condizioni ideali per un lavoro di qualità e con buoni risultati? Per ottenere un tempo ottimale di asciugatura dell’imbiancatura, nelle zone soggette a maggiore freddo e umidità, gli imbianchini si aiutano con il riscaldamento offerto dall’ impianto dell’immobile in oggetto.
Ogni quanto è meglio imbiancare?
La scelta riguardo ad ogni quanto bisogna imbiancare è ovviamente una cosa molto personale e varia di situazione in situazione. Gli esperti del settore danno delle indicazioni di carattere generale che si adattano un po’ a tutte le situazioni e ci aiutano a capire se è arrivato il momento in cui è indispensabile procedere all’imbiancatura o meno.
In media l’imbiancatura viene consigliata ogni 5 anni, ma ci sono diverse variabili che possono aumentare o ridurre questa indicazione orientativa. Ci saranno sempre infatti delle stanze con caratteristiche intrinseche ed estrinseche come esposizione ed umidità migliori rispetto ad altre e viceversa, anche all’interno della stessa abitazione. Le stanze solitamente che necessitano di particolare attenzione sono il bagno e la cucina mentre quelle che ne richiedono meno sono taverne e garage non riscaldati, che non richiedono, tra l’altro, neppure una particolare attenzione dal punto di vista estetico. Questi ultimi possono essere imbiancati anche ogni 10 anni in assenza di particolari problematiche che possono portare conseguenze sulla salubrità dell’aria.
La decisione su ogni quanto imbiancare casa sarà è comunque una cosa molto personale perché ci sarà sempre chi preferisce farlo più spesso, in quanto più attento al dettaglio, e chi preferisce rimandare un po’ di più in quanto non bada tanto al sottile. Oltre a seguire le indicazioni di carattere generale è comunque bene munirsi di buon senso che permette di identificare con un colpo d’ occhio se è arrivato il momento di pitturare o meno. Infatti la presenza di eventuali problemi quali condense, muffe, annerimenti, crepe superficiali risalta subito all’occhio e permette di esserne a conoscenza.
Il consiglio di buon senso che si può dare è che sarebbe bene non trascurare lo stato della propria casa in quanto in essa verosimilmente trascorriamo la maggior parte del tempo della nostra vita ed in presenza di problematiche sulle pareti e relative intonaci essi possono ridurre la qualità dell’ aria che respiriamo, in particolare in presenza di muffe o altri agenti patogeni.
Quanto tempo ci vuole per imbiancare casa?
Questa è una domanda che ci poniamo spesso, ma trattandosi di una domanda generica la risposta lo è altrettanto: dipende.
Dipende dalla dimensione della casa, o meglio ancora dalle stanze che la compongono. E ancora, dipende dalla dimensione degli ambienti e dalle altezze delle pareti. Ma non finisce qui, bisogna infatti valutare le condizioni nelle quali si opera (se ottimali o meno, se comode o scomode, se in presenza di mobili, se su muri appena costruiti o datati), la lavorazione richiesta e la tipologia di superficie sulla quale bisogna operare. Le variabili da considerare sono davvero tante e non tutte prevedibili alla partenza. Come spesso vediamo in televisione nei programmi di ristrutturazione, l’inconveniente è sempre dietro l’angolo; per questo è importante affidarsi ad un operatore qualificato ed esperto in modo da ottenere un risultato ottimale ed all’altezza dei nostri standard qualitativi. Le tempistiche dipendono anche dalle condizioni metereologiche durante il periodo dei lavori ma anche, se non soprattutto, dalla velocità dell’ imbianchino, dal numero di lavori che egli ha in carico contemporaneamente e dal tempo e l’ impegno che egli dedica effettivamente alle lavorazioni sul vostro immobile.
Nel caso in cui si decida personalmente di imbiancare il tempo necessario può dilatarsi ed anche di tanto in maniera inversamente proporzionale all’esperienza che si ha in merito a questo genere di lavorazioni fai da te.
Mediamente e a titolo meramente indicativo, un operatore esperto in condizioni ottimali e senza necessità di stuccatura o altri vincoli particolari può impiegare mezza giornata lavorativa per dipingere una stanza di medie dimensioni, considerando anche il tempo di asciugatura che intercorre tra la prima e la seconda mano di pittura. Solitamente infatti, la maggior parte del tempo dei lavori è richiesto per spostare mobili o suppellettili, coprire gli stessi e rifinire con il nastro, la carta e veline i battiscopa, le porte, gli infissi, i pavimenti ecc.
Tempi di asciugatura dell’imbiancatura
I tempi richiesti affinché l’imbiancatura effettuata asciughi non sono molto lunghi. Stabilirne l’esatta durata non è un esercizio semplice in quanto essa dipende sia da fattori esterni come la temperatura dell’aria, il grado di umidità, l’esposizione e l’aerazione degli ambienti e sia da caratteristiche dello stesso prodotto reperibili sull’etichetta ma comunque soggetti a variazione in base a modalità e condizioni di utilizzo. Tuttavia in via del tutto indicativa si può affermare che l’ asciugatura del prodotto che verrà seguita da altra mano di pittura può richiedere in media 5 ore in condizioni buone mentre invece per l’asciugatura finale e per cominciare a riposizionare mobili e ritornare ad usufruire della stanza nel pieno delle funzioni è bene attendere dalle 12 alle 24 ore, preferendo di ritardare quanto più possibile in modo da ridurre al minimo le componenti dannose presenti nell’aria ed allo stesso tempo consentendo una presa ed efficienza massima del prodotto.
Nel caso in cui si opti per il fai da te è bene innanzitutto prendere bene le misure dei locali su cui operare, superfici verticali (pareti) ed orizzontali (soffitti), in modo da calcolare l’ area totale da coprire così da calcolare la quantità di pittura e prodotti necessari. E’ bene non fare economia sui prodotti da acquistare in quanto in questa operazione sono fondamentali per la riuscita di un lavoro di buona qualità e duraturo; è bene anche considerare le tipologie di pitture “speciali” in caso di problematiche specifiche.
Prima di partire bisogna munirsi di tutti gli utensili per coprire mobili i mobili e le aperture, i pavimenti ecc; poi bisogna assicurarsi di avere tutti i prodotti e gli strumenti per effettuare la stuccatura qualora necessario; prima della pittura è consigliabile passare una mano di carta vetrata e poi procedere con gli attrezzi per pitturare e stendere eventuali altri prodotti addizionali.
Il consiglio sia in caso di fai da te e sia in caso di intervento qualificato è di spostare quanti più mobili possibile in modo da ridurre al minimo l’ingombro e facilitare al massimo le operazioni in massima comodità, riducendo allo stesso tempo il rischio di involontari danneggiamenti di mobili e similari.
In conclusione, quali sono le condizioni ideali per imbiancare casa? In sintesi è bene evitare gli eccessi, come in tutte le cose; evitare temperature troppo basse o troppo alte ed evitare umidità “nemica” principale dell’asciugatura. È possibile imbiancare in inverno? La risposta è sì ma tuttavia è sconsigliabile se si può fare diversamente, in caso contrario è bene ricreare le condizioni migliori e premunirsi per le difficoltà già note; lo stesso discorso vale per l’ imbiancare durante la pioggia, in questo caso però è un po’ più semplice attendere che smetta e si abbassi un minimo il grado di umidità, come spesso fanno gli imbianchini più esperti.
Sebbene imbiancare sia un operazione ordinaria può risultare abbastanza problematica e noiosa per i più impegnati, per questo motivo si può anche decidere di optare per una cura più frequente e puntuale riguardo ai problemi e gli inestetismi che si dovessero manifestare di volta in volta sulle pareti di casa, ottenendo in questo caso la massima efficienza e celerità anche dal punto di vista della salubrità dell’aria dell’immobile in questione.